Quelli che stiamo vivendo non sono tempi felici: le riforme della scuola e delle università all’insegna di autoritarismo e asservimento sempre più diretto alle esigenze dell’economia; le leggi razziali varate sotto il nome di “pacchetto sicurezza”; i militari schierati nelle città; la repressione feroce di ogni dissenso, sono solo alcuni degli elementi che ci aiutano a tracciare un quadro quanto meno preoccupante della situazione.
Di fronte a tutto ciò non abbiamo intenzione nè di restare a guardare nè di aggregarci al coro di lamenti inconcludenti a cui da troppo siamo abituati: è per questo che abbiamo deciso di autorganizzarci, convinti che solo con la lotta e l’azione diretta, senza delegare nulla con un voto o un tessera di sindacato, sia possibile cambiare davvero le cose e riappropriarci finalmente delle nostre vite.
Abbiamo deciso di farlo al di fuori di tutte le formazioni politiche istituzionali che operano in università, la cui maggiore preoccupazione durante tutto l’anno è di preparare la campagna elettorale in vista delle elezioni successive.
Tra i lavoratori come tra gli studenti, partiti e sindacati continuano nello storico ruolo di “neutralizzare” tutte le manifestazioni radicali di dissenso, riportando la mobilitazione su basi riformiste e su pratiche di lotta per niente inicisive nè minimamente fastidiose per i padroni. E’ in questo contesto che vogliamo rilanciare l’Autorganizzazione in tutte quelle lotte che stanno rinascendo sotto la spinta della famosa “Crisi”, dalle scuole alle università, dalle fabbriche alle prigioni, dalle periferie ai C.i.e. per immigrati.
Come studenti universitari, e da “cani sciolti”, abbiamo pensato di ripartire da un Assemblea Interfacoltà, che sia realmente autorganizzata, aperta e non strutturata. Un Assemblea senza tessere, capi e interessi di gruppo, ma che semplicemente raccolga la rabbia di chiunque abbia voglia di Autorganizzarsi e di Lottare, restando sempre dinamica e capace di rinnovarsi.
Speriamo che l’Assemblea possa essere nelle Facoltà un nuovo motore per il movimento, anche cogliendo e superando quelli che sono stati i limiti dell’ “Onda” dello scorso autunno: dei limiti che in molti casi hanno reso il movimento incapace di incidere concretatamente e/o l’hanno portato a scadere in un mero fenomeno giornalistico in preda a facili strumentalizzazioni da parte della sinista istituzionale.
Consapevoli di ciò, crediamo sia giunta l’ora di sostituire ad un inutile dialogo con le istituzioni il conflitto reale; al compromesso la lotta senza tregua; alla visibilità mediatica l’azione diretta e concreta; alla delega l’autorganizzazione; alla rivendicazione riformista una messa in di-
scussione totale della società in cui viviamo, che traducendosi in una critica radicale all’istituzione Università, riesca quindi a superare slogan come “Difendiamo l’Università Pubblica!”, ritrovando, all’opposto, la voglia e il coraggio di cambiare da cima a fondo l’Università con tutta la società che gli sta intorno.
L’Assemblea si riunirà
Martedì 22 Sett. al Polo di Novoli
appuntamento alle ore 16 davanti alla Mensa
Giovedì 24 Sett. al Polo di Morgagni
appuntamento alle ore 16 all’Entrata del Polo
Martedì 29 Sett. al Lettere
appuntamento alle ore 16 nel Chiostro
Giovedì 01 Ott. ad Agraria
appuntamento alle ore 16 nell’aula Murales
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